Spiaggia

Cala dei Gabbiani

Consigliato da 17 persone del luogo,

Consigli della gente del posto

Emanuela
June 28, 2021
Cala dei Gabbiani, che affianca Cala Mariolu, presenta avere un origine recente: deriva dalle centinaia di gabbiani che all’imbrunire vi trovano rifugio per poi lasciarla libera nelle prime ore diurne. Nelle sue acque dalle mille sfumature di azzurro create dai giochi di luce del sole, emergono scenografici scogli candidi e brillanti. Il fondale merita necessariamente un’immersione. La Cala, è stata riconosciuta da Skyscanner, celebre portale web di vacanze, come seconda spiaggia più bella d’Italia. La classifica valorizza calette meno famose, ‘perle nascoste’, esattamente come quest’angolo di paradiso della parte meridionale del golfo di Orosei, all’interno del territorio di Baunei. Si può raggiungere via mare, come le altre ‘perle’ della costa d’Ogliastra, con imbarcazioni private o che partono dai porti turistici di Cala Gonone, Arbatax e Santa Maria Navarrese; in alternativa, attraverso un arduo e impegnativo sentiero di trekking (3-4 ore di cammino), consigliato ai più esperti, accompagnati da guide, che partendo dall’altopiano del Golgo attraversa la foresta Ispuligidenie.
Cala dei Gabbiani, che affianca Cala Mariolu, presenta avere un origine recente: deriva dalle centinaia di gabbiani che all’imbrunire vi trovano rifugio per poi lasciarla libera nelle prime ore diurne. Nelle sue acque dalle mille sfumature di azzurro create dai giochi di luce del sole, emergono scen…
Ex Membro
July 16, 2014
Imperdibile appuntamento con una delle spiagge più belle della Sardegna
Alessandra
January 6, 2021
Grazioso baretto sul mare, tranquillo e frequentato dai locali
Carla
January 12, 2020
A nord di Cala Goloritzè e della piccola spiaggia “delle Sorgenti”, le falesie arretrano lasciando spazio ad una ampia scarpata detritica ricoperta dalla fitta foresta di “Ispuligidenie”, incorniciata dal crinale della montagna calcarea di “Serra ’e Lattone”. E possibile accedere alla foresta via terra, partendo dall’altopiano di Golgo (in località “Piredda”) seguendo le indicazioni recentemente posizionate ad uso degli escursionisti che decidono di affrontare l’impegnativo percorso (3-4 ore di cammino) anche senza essere accompagnati da esperte guide. Giova comunque ricordare che non sono rari i casi di escursionisti imprudenti che si perdono nel Supramonte baunese nel tentativo di raggiungere le spiagge dall’entroterra. Il primo arenile che si incontra procedendo verso nord, qualche centinaio di metri dopo “le Sorgenti”, prende il nome di “Cala dei Gabbiani”. Questa spiaggia, lunga circa 250 metri, deve il suo nome al fatto che ogni sera, verso il tramonto, vi si radunano decine di gabbiani. E’ una delle spiagge preferite dai diportisti perché non vi fanno scalo i grandi barconi che fanno la spola lungo gli arenili della costa e per questo poco affollata anche in alta stagione. La spiaggia “dei Gabbiani”, come quella di Goloritzè, è composta da ciottoli bianchi levigati dalle onde, con fondale subito profondo e roccioso. Si tratta di una particolare tipologia di arenili, detti “di frana”, poiché originatisi da materiale di origine franosa rielaborato dalle onde e dalle correnti. Diversa è la tipologia delle spiagge che si creano alla foce di fiumi e torrenti per il progressivo accumulo dei detriti trasportati dai corsi d’acqua. Il nome di “Cala dei Gabbiani” è di recente creazione perché in realtà, nella carte nautiche questo arenile e quello che segue in direzione nord (oggi noto con il doppio nome di “Ispuligidenie - Cala Mariolu”) sono indicati con l’unico toponimo di “Ispuligidenie”. L’enorme scoglio piatto che chiude “Cala Gabbiani” a nord, nelle carte è infatti indicato come “Punta Ispuligi”. In questo scoglio che digrada dolcemente verso il mare, chiamato dai pastori baunesi “Sa Pedra ‘e Su Curadore”, venivano ormeggiati i mercantili che imbarcavano il carbone prodotto in loco dai carbonai (che lavorarono nella foresta di “Ispuligidenie” fino al 1953). Risalendo il sentiero e addentrandosi per un breve tratto nella foresta si possono individuare ancora oggi le piazzole dove i carbonai approntavano le cataste di legna che poi venivano ricoperte di terra; da un foro appositamente lasciato sulla sommità della “carbonaia” veniva appiccato il fuoco, che in alcuni giorni di combustione portava a termine il processo di carbonizzazione.
A nord di Cala Goloritzè e della piccola spiaggia “delle Sorgenti”, le falesie arretrano lasciando spazio ad una ampia scarpata detritica ricoperta dalla fitta foresta di “Ispuligidenie”, incorniciata dal crinale della montagna calcarea di “Serra ’e Lattone”. E possibile accedere alla foresta via te…
Giacomo
April 19, 2022
Piccola caletta raggiungibile solo via mare, tranquilla e suggestiva!

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Sardinia Natural Park Tours
Cala Mariolu and Cala Luna Tour with Swim Stops
Veleggiata a Cala Goloritzé

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Posizione
Baunei