Parco

Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna

Consigliato da 137 persone del luogo

Consigli della gente del posto

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September 4, 2021
A meno di 50 km da Forlì, a cavallo del crinale appenninico, si estende uno dei patrimoni forestali più importanti d’Italia, considerato un vero e proprio paradiso per gli amanti della montagna e della natura.Si tratta di un’area molto particolare non solo perché propone a chi la visita un’estrema varietà di paesaggi, ma anche perché è in grado di offrire un ventaglio di opportunità, itinerari ed esperienze a dir poco incredibili. Passeggiando tra abeti, freschi ruscelli e suggestive cascate, si respira la mistica atmosfera di luoghi come gli eremi di Camaldoli e La Verna che nei secoli hanno accolto importanti personaggi di fede e di pensiero (Dante Alighieri, Ludovico Ariosto, San Romualdo e San Francesco d’Assisi). A differenza della parte toscana dove il paesaggio appare più dolce con boschi, pascoli, castagneti e campi coltivati, il lato romagnolo mostra ripidi versanti ricoperti da un folto manto boscoso, alternati da stratificazioni di roccia nuda, e coltivi abbandonati, ai cui margini spuntano piccole chiese, mulini in pietra e antichi borghi disabitati. Risalendo le valli selvagge fino a incontrare le pendici dei monti Falco e Falterona, ci sono alcuni dei siti più belli di tutto l’Appennino Emiliano Romagnolo. Tra questi impossibile non ricordare le cascate dell’Acquacheta, nei pressi dell’abitato di San Benedetto in Alpe; la foresta di Campigna con il maestoso Palazzo Granducale, residenza di caccia dei Lorena; il borgo di Ridracoli con la sua diga artificiale e infine la Riserva Integrale di Sasso Fratino, con la sua faggeta secolare, Patrimonio dell’Umanità. Non bisogna poi tralasciare la fauna locale, con ogni probabilità la più ricca e diversificata di tutto l’Appennino: cinghiali, cervi, caprioli, daini, tantissimi uccelli e la suggestiva presenza del lupo. Il parco offre infinite possibilità escursionistiche in tutte le stagioni: oltre 600 km di sentieri da percorrere a piedi o in mountain bike, percorsi natura e ad alta accessibilità. Il periodo migliore è la primavera quando le foreste primordiali si risvegliano con tutta la loro energia. In estate ci si può lasciare andare a lunghe escursioni mentre l’autunno regala un caleidoscopio di immagini, colori e sapori, con il foliage delle sue foreste e le gustose sagre gastronomiche nei paesi del circondario. In inverno, invece, ci si può perdere nei suoi infiniti orizzonti innevati. Ci sono le piste di sci e di bob, i percorsi di fondo, le discese per lo snowboard, i campi scuola e gli immancabili itinerari tra i boschi con le ciaspole ai piedi. A tutto ciò si aggiunge la bellezza dei piccoli centri abitati posti all’interno dell’area del parco, come Bagno di Romagna, Premilcuore, Santa Sofia, Tredozio e San Benedetto in Alpe, scrigni di tradizioni storiche e culturali assolutamente da conoscere e visitare.
A meno di 50 km da Forlì, a cavallo del crinale appenninico, si estende uno dei patrimoni forestali più importanti d’Italia, considerato un vero e proprio paradiso per gli amanti della montagna e della natura.Si tratta di un’area molto particolare non solo perché propone a chi la visita un’estrema v…
Franco
May 27, 2018
Parco nazionale delle foreste del Casentino
Sofia
May 18, 2018
Natura incontaminata, cascate cristalline e fiume balneabile. Escursioni organizzate in canoa, a piedi, in e-bike e di qualsiasi tipo. Anche in notturna per vedere le stelle!
Matteo
July 5, 2016
è molto vicino al Rifugio.
Leonardo Lupo
January 14, 2014
Grande area protetta nell'appennino tosco-romagnolo, comprendente boschi e foreste tra i più estesi e meglio conservati d'Italia, custode di patrimonio floristico e di una fauna di grande interesse

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Posizione
Arezzo