Viterbo e la Tuscia: alcune proposte di Marina

Marina
Viterbo e la Tuscia: alcune proposte di Marina

Cosa scoprire a Viterbo e nei dintorni

Il centro storico di Viterbo, uno dei maggiori e meglio conservati centri medievali d'Europa, merita di essere scoperto a piedi, con calma e curiosità. E' ricco di piazze, fontane, chiese e particolari architettonici inusuali - come i profferli (scale esterne alla facciata di edifici, tipiche dell'architettura civile del medioevo) o i richiastri (cortili interni dei palazzi nobiliari). Le mura castellane sono imponenti e perfettamente conservate interrotte da 13 antiche porte. Potete percorrerle a piedi dall'interno o dall'esterno. Due i quartieri medievali da scoprire: San Pellegrino e Pianoscarano. Il primo presenta edifici simbolo del potere ecclesiastico e civile che ha segnato la storia della città durante secoli; il secondo più silenzioso era piuttosto la sede di antiche attività artigianali. Se siete a piedi potrete vedere molte cose in pochi km quadrati, dedicando anche tempo - se vi piacciono - ai diversi musei della città. Se siete in auto, potrete spingervi da Viterbo ai vicini borghi della Tuscia con gite giornaliere che vi potranno far spaziare fra natura ed arte, cultura ed enogastronomia. Laghi e boschi, aree archeologiche e dimore nobiliari vi aspettano, spostandovi per pochi chilomestri da Viterbo. Alle mete più famose (Civita di Bagnoregio o Vulci, Caprarola, Montefiascone o Bolsena) si aggiungono piccoli borghi imperdibili (San Martino al Cimino, Marta, Tuscania, Sutri... solo per citarne alcuni). Le vostre gite potranno essere anche tematiche, per esempio le aree termali dentro e fuori la città di Viterbo (Bagnaccio, Bullicame), oppure i giardini (Villa Lante a Bagnaia, Palazzo Ruspoli a Vignanello, Palazzo Farnese a Caprarola, Orto Botanico di Viterbo, Centro Peonie di Vitorchiano). L'occasione per viaggiare nella Tuscia potranno essere anche le sue caratteristiche feste e sagre: della castagna, della nocciola, dell'olio, San Pellegrino in fiore, i presepi viventi - che, speriamo, possano ritornare in breve La Tuscia puo' essere inoltre occasione per acquistare prodotti genuini e tipici presso le aziende agricole, i frantoi, i caseifici ed i forni presenti numerosi sul territorio.
Affascinante piazza antica, con il Palazzo dei Papi e la Cattedrale di San Lorenzo, l'accesso al Museo. In occasione di manifestazioni culturali - per esempio San Pellegrino in fiore a primavera - si anima con eventi ed istallazioni originali. Lasciando la piazza passerete sul ponte del Duomo, verso piazza della Morte che contriamente al suo nome è un piacevole spazio all'aperto, e l'elegante piazza del Gesù. Se volete scoprire l'antico quartiere di Pianoscarano, subito dopo il ponte con il Duomo alle vostre spalle, a sinistra perdetevi nei vicoli fino al ponte del Paradosso. Da qui affacciatevi sul giardino e, dal lato opposto, visitate l'antico frantoio oleario dove potrete anche acquistare ottimo olio d'oliva locale.
Piazza San Lorenzo
Piazza San Lorenzo
Affascinante piazza antica, con il Palazzo dei Papi e la Cattedrale di San Lorenzo, l'accesso al Museo. In occasione di manifestazioni culturali - per esempio San Pellegrino in fiore a primavera - si anima con eventi ed istallazioni originali. Lasciando la piazza passerete sul ponte del Duomo, verso piazza della Morte che contriamente al suo nome è un piacevole spazio all'aperto, e l'elegante piazza del Gesù. Se volete scoprire l'antico quartiere di Pianoscarano, subito dopo il ponte con il Duomo alle vostre spalle, a sinistra perdetevi nei vicoli fino al ponte del Paradosso. Da qui affacciatevi sul giardino e, dal lato opposto, visitate l'antico frantoio oleario dove potrete anche acquistare ottimo olio d'oliva locale.
L'antico quartiere di Pianoscarano era il quartiere degli artigiani. E' un quartiere tranquillo, se comparato con San Pellegrino, e riserva anch'esso molte sorprese. Entrate a visitare la chiesa di Sant'Andrea ed anche l'interno dell'università nei pressi della Porta del Carmine, bell'esempio di recupero di antichi edifici ora abitati da studenti e docenti. L'università della Tuscia è una istituzione diffusa, distribuita in vari punti della città e spesso in edificio di pregio. Da provare il caseificio non lontano dalla Porta, in via San Carlo (mozzarella e formaggi di mucca), e la rosticceria/pizzeria appena fuori dalla Porta, a destra.
Via di Pianoscarano
Via di Pianoscarano
L'antico quartiere di Pianoscarano era il quartiere degli artigiani. E' un quartiere tranquillo, se comparato con San Pellegrino, e riserva anch'esso molte sorprese. Entrate a visitare la chiesa di Sant'Andrea ed anche l'interno dell'università nei pressi della Porta del Carmine, bell'esempio di recupero di antichi edifici ora abitati da studenti e docenti. L'università della Tuscia è una istituzione diffusa, distribuita in vari punti della città e spesso in edificio di pregio. Da provare il caseificio non lontano dalla Porta, in via San Carlo (mozzarella e formaggi di mucca), e la rosticceria/pizzeria appena fuori dalla Porta, a destra.
Da non perdere, se amate gli Etruschi, il Museo Archeologico Nazionale nella Rocca Albornoz del XIV secolo. Ricco di reperti e ricostruzioni di interesse, offre anche una bella vista panoramica dal terrazzo. In estate, il cortile interno della Rocca ospita spesso concerti o altre manifestazioni culturali. Di fronte alla Rocca una delle buone pasticcerie / gelaterie di Viterbo.
Piazza della Rocca
Piazza della Rocca
Da non perdere, se amate gli Etruschi, il Museo Archeologico Nazionale nella Rocca Albornoz del XIV secolo. Ricco di reperti e ricostruzioni di interesse, offre anche una bella vista panoramica dal terrazzo. In estate, il cortile interno della Rocca ospita spesso concerti o altre manifestazioni culturali. Di fronte alla Rocca una delle buone pasticcerie / gelaterie di Viterbo.
Il piccolo e delizioso Museo della Ceramica medievale e rinascimentale si trova in un bel palazzo antico, Palazzo Brugiotti, in Via Cavour, a pochi passi dall'appartamento Interno 3 e da Piazza Fontana Grande. Scoprite anche il tranquillo cortile / giardino interno del Museo, con fontane.
Museo della Ceramica della Tuscia
67 Via Camillo Benso Conte di Cavour
Il piccolo e delizioso Museo della Ceramica medievale e rinascimentale si trova in un bel palazzo antico, Palazzo Brugiotti, in Via Cavour, a pochi passi dall'appartamento Interno 3 e da Piazza Fontana Grande. Scoprite anche il tranquillo cortile / giardino interno del Museo, con fontane.
E' la gita più vicina a Viterbo, solo pochi Km, da non perdere per la sua bellissima Abbazia Cistercense del XIII secolo. Ed anche per la particolare struttura urbanistica della cittadina, delimitata da case addossate le une alle altre e schierate in funzione dell'Abbazia. Se fortunati (non sempre è visitabile) potrete entrare nel Palazzo Doria Pamphili, ammirare la sala Olimpia e la bellissima scalinata interna. In ottobre San Martino è famoso per le castagne e la sua festa. Daqui potete raggiungere (in direzione Vetralla) imponenti boschi per passeggiate e picnic.
18 persone del luogo consigliano
San Martino al Cimino
18 persone del luogo consigliano
E' la gita più vicina a Viterbo, solo pochi Km, da non perdere per la sua bellissima Abbazia Cistercense del XIII secolo. Ed anche per la particolare struttura urbanistica della cittadina, delimitata da case addossate le une alle altre e schierate in funzione dell'Abbazia. Se fortunati (non sempre è visitabile) potrete entrare nel Palazzo Doria Pamphili, ammirare la sala Olimpia e la bellissima scalinata interna. In ottobre San Martino è famoso per le castagne e la sua festa. Daqui potete raggiungere (in direzione Vetralla) imponenti boschi per passeggiate e picnic.
A pochissimi Km da Viterbo, dopo aver passato località La Quercia con il suo santuario, Bagnaia merita una visita per Villa Lante ed i suoi giardini. Questi non sono gli unici della Tuscia, se amate passeggiare nel verde le proposte sono varie: giardini di Palazzo Farnese a Caprarola, Orto Botanico di Viterbo in zona terme, Centro Mountan di Vitorchiano: qui la più vasta collezione al mondo di peonie arboree ed erbacee (aperto in primavera, durante le fioriture che si succedono per oltre un mese). Ed ancora i giardini di Palazzo Ruspoli a Vignanello o quelli di Palazzo Farnese a Caprarola.
Bagnaia
A pochissimi Km da Viterbo, dopo aver passato località La Quercia con il suo santuario, Bagnaia merita una visita per Villa Lante ed i suoi giardini. Questi non sono gli unici della Tuscia, se amate passeggiare nel verde le proposte sono varie: giardini di Palazzo Farnese a Caprarola, Orto Botanico di Viterbo in zona terme, Centro Mountan di Vitorchiano: qui la più vasta collezione al mondo di peonie arboree ed erbacee (aperto in primavera, durante le fioriture che si succedono per oltre un mese). Ed ancora i giardini di Palazzo Ruspoli a Vignanello o quelli di Palazzo Farnese a Caprarola.
Una gita di almeno una giornata per scoprire un bel lago ed i suoi borghi: Bolsena, Montefiascone, Marta. Tre luoghi differenti, ciascuno con le sue particolarità, bei panorami, ottima gastronomia. Nella bella stagione, il lago offre gite in barca e la possibilità di praticare la pesca sportiva.
243 persone del luogo consigliano
Lago di Bolsena
243 persone del luogo consigliano
Una gita di almeno una giornata per scoprire un bel lago ed i suoi borghi: Bolsena, Montefiascone, Marta. Tre luoghi differenti, ciascuno con le sue particolarità, bei panorami, ottima gastronomia. Nella bella stagione, il lago offre gite in barca e la possibilità di praticare la pesca sportiva.
A Viterbo, a pochi passi da Porta Faul una scoperta inaspettata: cercate la Strada Signorino (dal nome di una famiglia del XV secolo) per percorrere - possibilmente a piedi - una antica strada di origine etrusca, scavata nel tufo. Le pareti sono alte fino a 12 metri. Questo tipo di strade è detta anche "tagliata" e lascia ben immaginare la viabilità di secoli fa.
Strada Signorino
Strada Signorino
A Viterbo, a pochi passi da Porta Faul una scoperta inaspettata: cercate la Strada Signorino (dal nome di una famiglia del XV secolo) per percorrere - possibilmente a piedi - una antica strada di origine etrusca, scavata nel tufo. Le pareti sono alte fino a 12 metri. Questo tipo di strade è detta anche "tagliata" e lascia ben immaginare la viabilità di secoli fa.
Una maestosa antica dimora. Da visitare per scoprire i suoi bellissimi affreschi - notevole la sala delle mappe - ed i giardini. Non lontano dal Palazzo, le antiche Scuderie, spesso sede di eventi stagionali.
86 persone del luogo consigliano
Villa Farnese
1 Piazza Farnese
86 persone del luogo consigliano
Una maestosa antica dimora. Da visitare per scoprire i suoi bellissimi affreschi - notevole la sala delle mappe - ed i giardini. Non lontano dal Palazzo, le antiche Scuderie, spesso sede di eventi stagionali.
Camminare in una delle necropoli etrusche di cui è ricca la Tuscia, è una esperienza da non mancare. Ognuna ha le sue pecularietà (tipo di tombe e decorazioni, ambiente naturale in cui è inserita) quindi non si rischia di ripetere a sceglierne più di una! Potrete optare per la necropoli di Monterozzi a Tarquinia (circa 45 km da Viterbo), quella della Banditaccia a Cerveteri (65 km) o quella di Centocamere a Grotte di Castro (46 km), tutti luoghi che potrete comodamente scoprire da soli. Ci sono, ancora, le necropoli di San Giuliano a due km da Barbarano Romano (e 28 da Viterbo), quelle di Pian del Vescovo o La Casetta a Blera (25 km da Viterbo), e quelle di Norchia, che sono distribuite in ben cinque località. In questo caso suggerirei di avvalervi di una guida professionale o di una associazione specializzata (saro' lieta di darvi qualche indicazione).
43 persone del luogo consigliano
Necropoli di Tarquinia
Via Ripagretta
43 persone del luogo consigliano
Camminare in una delle necropoli etrusche di cui è ricca la Tuscia, è una esperienza da non mancare. Ognuna ha le sue pecularietà (tipo di tombe e decorazioni, ambiente naturale in cui è inserita) quindi non si rischia di ripetere a sceglierne più di una! Potrete optare per la necropoli di Monterozzi a Tarquinia (circa 45 km da Viterbo), quella della Banditaccia a Cerveteri (65 km) o quella di Centocamere a Grotte di Castro (46 km), tutti luoghi che potrete comodamente scoprire da soli. Ci sono, ancora, le necropoli di San Giuliano a due km da Barbarano Romano (e 28 da Viterbo), quelle di Pian del Vescovo o La Casetta a Blera (25 km da Viterbo), e quelle di Norchia, che sono distribuite in ben cinque località. In questo caso suggerirei di avvalervi di una guida professionale o di una associazione specializzata (saro' lieta di darvi qualche indicazione).

Cucina e vini

L'offerta enogastronomica a Viterbo e nella Tuscia è ampia e ricca di sorprese. I prodotti locali che vale la pena assaggiare sono i legumi (fagiolo solfino viterbese, fagiolo del purgatorio, fagioli tondino neri, lenticchia di Onano, lenticchia nera, ceci neri), l'acquacotta (un piatto unico con molte varianti, a base di verdure, pane e uovo) e le paste fatte a mano (lombrichelli o pici, fieno di Canepina). Fra le carni, quelle di maiale sia fresche sia lavorate (fra i salumi provate la susaniella, un insaccato tradizionale da una ricetta che si dice risalga alla civiltà etrusca), di coniglio, abbacchio, ed anche cacciagione. Per il pesce, oltre quello di mare, quello dei laghi di Bolsena, Vico o Bracciano (anguille, lucci, tinche e coregoni). Per quanto riguarda la produzione di formaggi ed altri prodotti caseari, oltre il caseificio Cioffi nel centro storico di Viterbo (Porta del Carmine), vi consiglio di fermarvi all'Azienda Agricola Monte Jugo, sulla strada per Marta. Vari sono i vini della Tuscia, tra i quali Est est est, Aleatico, Cannaiola, Grechetto. Potrete gustarli ed acquistarli nelle enoteche o direttamente nelle cantine sociali di Viterbo, Montefiascone, Bolsena, Vignanello, Gradoli, Castiglione in Teverina.
L'intero quartiere medioevale di San Pellegrino - a poca distanza dall'appartamento Interno 3 - è una piacevole scoperta tra vicoli, piazze e fontane. L'ideale è passeggiare senza fretta, lasciandosi guidare dalla curiosità e dai particolari presenti in ogni canto. A San Pellegrino è possibile scegliere fra numerosi ristoranti, enoteche, caffetterie e negozi con specialità alimentari della Tuscia.
Piazza San Pellegrino
Piazza San Pellegrino
L'intero quartiere medioevale di San Pellegrino - a poca distanza dall'appartamento Interno 3 - è una piacevole scoperta tra vicoli, piazze e fontane. L'ideale è passeggiare senza fretta, lasciandosi guidare dalla curiosità e dai particolari presenti in ogni canto. A San Pellegrino è possibile scegliere fra numerosi ristoranti, enoteche, caffetterie e negozi con specialità alimentari della Tuscia.
Con una bella fontana al centro, appare come un salotto cittadino. Da qui si dirama una delle principali via commerciali del centro storico, Corso Italia, che vi porterà fino al Teatro dell'Unione, costruito a metà dell'800. Dalla fontana potete percorrere anche via dell'Orologio Vecchio e scoprire bei palazzi ed interessanti ristoranti. Suggerisco l'Osteria del Vecchio Orologio e, a pochi passi, Il Richiastro.
6 persone del luogo consigliano
Piazza dell'Erbe
Piazza dell'Erbe
6 persone del luogo consigliano
Con una bella fontana al centro, appare come un salotto cittadino. Da qui si dirama una delle principali via commerciali del centro storico, Corso Italia, che vi porterà fino al Teatro dell'Unione, costruito a metà dell'800. Dalla fontana potete percorrere anche via dell'Orologio Vecchio e scoprire bei palazzi ed interessanti ristoranti. Suggerisco l'Osteria del Vecchio Orologio e, a pochi passi, Il Richiastro.
Una delle 13 porte dell'antica cinta muraria che potrete percorrere a piedi sia dall'interno, fra vicoli e scalette, che dall'esterno. All'interno della Porta vi suggerisco di provare la gelateria L'Antica Latteria e se, volete acquistare gli ottimi legumi della Tuscia andate nei negozi di alimentari nelle stradine vicine. Appena passata la Porta troverete Piazza Crispi ed il Museo Civico.
Porta della Verita
Via della Verità
Una delle 13 porte dell'antica cinta muraria che potrete percorrere a piedi sia dall'interno, fra vicoli e scalette, che dall'esterno. All'interno della Porta vi suggerisco di provare la gelateria L'Antica Latteria e se, volete acquistare gli ottimi legumi della Tuscia andate nei negozi di alimentari nelle stradine vicine. Appena passata la Porta troverete Piazza Crispi ed il Museo Civico.
Ammirate la bella fontana e proseguite verso Piazza del Plebiscito. Davanti a voi il Palazzo del Comune, o dei Priori: entrate per ammirare la vista dalla terrazza. Nella stessa piazza il Palazzo del Governatore, quello del Podestà, e la Torre dell'orologio con il Leone simbolo della città. Da Piazza Fontana Grande si diramano varie strade, dove potrete trovare diversi ristoranti. Suggerisco L'Archetto e la Taverna Etrusca per piatti tipici della Tuscia, e la piadineria di fianco al Comune per le buone materie prime utilizzate.
Piazza Fontana Grande
Piazza Fontana Grande
Ammirate la bella fontana e proseguite verso Piazza del Plebiscito. Davanti a voi il Palazzo del Comune, o dei Priori: entrate per ammirare la vista dalla terrazza. Nella stessa piazza il Palazzo del Governatore, quello del Podestà, e la Torre dell'orologio con il Leone simbolo della città. Da Piazza Fontana Grande si diramano varie strade, dove potrete trovare diversi ristoranti. Suggerisco L'Archetto e la Taverna Etrusca per piatti tipici della Tuscia, e la piadineria di fianco al Comune per le buone materie prime utilizzate.