Cosa vedere oltre Piazza dei Miracoli…

Gianluca
Cosa vedere oltre Piazza dei Miracoli…

Visite turistiche

Palazzo Blu è un edificio nel centro di Pisa che ospita mostre temporanee di grande interesse, oltre ad una collezione permanente. Le mostre sono sempre ben organizzate e molto interessanti. Chi visita questa città dovrebbe sicuramente includerlo nel proprio itinerario.
120 persone del luogo consigliano
Palazzo Blu
9 Lungarno Gambacorti
120 persone del luogo consigliano
Palazzo Blu è un edificio nel centro di Pisa che ospita mostre temporanee di grande interesse, oltre ad una collezione permanente. Le mostre sono sempre ben organizzate e molto interessanti. Chi visita questa città dovrebbe sicuramente includerlo nel proprio itinerario.
Fondato nel 1543 dal naturalista, medico e botanico Luca Ghini (1490-1556) si tratta del primo orto botanico universitario del mondo. Costruito originariamente sulle rive del fiume Arno, fu trasferito nell’attuale sede nel 1591 e poi ampliato progressivamente fino all’attuale estensione di circa due ettari. Ospita piante dei cinque continenti: le succulente dei deserti africani e americani; le piante aromatiche della macchia mediterranea; le specie delle paludi toscane; numerosi alberi secolari e tante altre. A questo si affianca anche il museo botanico che ospita anche oggetti legati all’insegnamento della botanica universitaria dalla fine del Settecento
47 persone del luogo consigliano
Orto e Museo Botanico di Pisa
13 Via Luca Ghini
47 persone del luogo consigliano
Fondato nel 1543 dal naturalista, medico e botanico Luca Ghini (1490-1556) si tratta del primo orto botanico universitario del mondo. Costruito originariamente sulle rive del fiume Arno, fu trasferito nell’attuale sede nel 1591 e poi ampliato progressivamente fino all’attuale estensione di circa due ettari. Ospita piante dei cinque continenti: le succulente dei deserti africani e americani; le piante aromatiche della macchia mediterranea; le specie delle paludi toscane; numerosi alberi secolari e tante altre. A questo si affianca anche il museo botanico che ospita anche oggetti legati all’insegnamento della botanica universitaria dalla fine del Settecento
Il Museo nazionale di San Matteo è il più importante museo di pittura e scultura a Pisa, situato nella piazzetta di San Matteo in Soarta. Situato nel convento medievale di San Matteo, si affaccia sull'Arno con un elegante prospetto in stile romanico pisano ed una facciata (dove si trova l'ingresso) classicheggiante. Possiede una serie completa di opere dei principali maestri pisani e più in generale toscani dal XII al XVII secolo, oltre a reperti archeologici e ceramici. Il numero e la rilevanza delle opere qui custodite fanno del San Matteo, sito forse meno noto di quanto meriterebbe, uno dei musei più importanti d'Europa in tema di arte medioevale.
82 persone del luogo consigliano
National Museum of San Matteo, Pisa
1 Piazza San Matteo In Soarta
82 persone del luogo consigliano
Il Museo nazionale di San Matteo è il più importante museo di pittura e scultura a Pisa, situato nella piazzetta di San Matteo in Soarta. Situato nel convento medievale di San Matteo, si affaccia sull'Arno con un elegante prospetto in stile romanico pisano ed una facciata (dove si trova l'ingresso) classicheggiante. Possiede una serie completa di opere dei principali maestri pisani e più in generale toscani dal XII al XVII secolo, oltre a reperti archeologici e ceramici. Il numero e la rilevanza delle opere qui custodite fanno del San Matteo, sito forse meno noto di quanto meriterebbe, uno dei musei più importanti d'Europa in tema di arte medioevale.
Nel 1989 di passaggio a Pisa, Keith Haring lascia alla città una straordinaria opera d’arte: è il murales “Tuttomondo”, dipinto sulla facciata posteriore del convento dei frati “Servi di Maria” della chiesa di S. Antonio.
Piazzetta Keith Haring
Piazzetta Keith Haring
Nel 1989 di passaggio a Pisa, Keith Haring lascia alla città una straordinaria opera d’arte: è il murales “Tuttomondo”, dipinto sulla facciata posteriore del convento dei frati “Servi di Maria” della chiesa di S. Antonio.
Pisa è stata una potente repubblica marinara, quindi ha avuto arsenali per la produzione e riparazione delle navi che solcavano i mari. Di quell’epoca restano due architetture: gli Arsenali Repubblicani, aperti solo in occasione di mostre ed eventi, e gli Arsenali Medicei che si trovano sul Lungarno. Questi furono voluti da Cosimo I de’ Medici insieme alla fondazione all’Ordine dei Cavalieri, per un grande progetto unitario per conquistare il Mediterraneo e difendersi dai turchi. Questi arsenali, oggi, ospitano il Museo delle Navi con uno dei ritrovamenti più stupefacenti degli ultimi decenni: nel dicembre del 1998, in occasione dei lavori per la costruzione di uno snodo ferroviario, emersero tracce di antiche imbarcazioni romane e resti di un porto urbano in perfetto stato di conservazione. La mancanza di ossigeno e di falde sotterranee ha evitato il deterioramento di questi reperti che oggi sono splendidamente conservati negli Arsenali Medicei.
30 persone del luogo consigliano
Museo delle Navi Antiche di Pisa
16 Lungarno Ranieri Simonelli
30 persone del luogo consigliano
Pisa è stata una potente repubblica marinara, quindi ha avuto arsenali per la produzione e riparazione delle navi che solcavano i mari. Di quell’epoca restano due architetture: gli Arsenali Repubblicani, aperti solo in occasione di mostre ed eventi, e gli Arsenali Medicei che si trovano sul Lungarno. Questi furono voluti da Cosimo I de’ Medici insieme alla fondazione all’Ordine dei Cavalieri, per un grande progetto unitario per conquistare il Mediterraneo e difendersi dai turchi. Questi arsenali, oggi, ospitano il Museo delle Navi con uno dei ritrovamenti più stupefacenti degli ultimi decenni: nel dicembre del 1998, in occasione dei lavori per la costruzione di uno snodo ferroviario, emersero tracce di antiche imbarcazioni romane e resti di un porto urbano in perfetto stato di conservazione. La mancanza di ossigeno e di falde sotterranee ha evitato il deterioramento di questi reperti che oggi sono splendidamente conservati negli Arsenali Medicei.
Sul Lungarno Gambacorti c’è un piccolo gioiello gotico, la chiesa di Santa Maria della Spina. Prese questo nome nel 1333 quando accolse la reliquia di una spina della corona di Cristo (ora esposta nella chiesa di Santa Chiara). In realtà, la chiesa non è sempre stata in questo punto dei Lungarni. La vicinanza del fiume ne aveva messo ripetutamente in pericolo la stabilità, tanto che dopo l’Unità d’Italia si decise di smantellarla e ricostruirla alcuni metri più distante dal fiume, dove fosse più stabile e sicura.
55 persone del luogo consigliano
Santa Maria della Spina
Lungarno Gambacorti
55 persone del luogo consigliano
Sul Lungarno Gambacorti c’è un piccolo gioiello gotico, la chiesa di Santa Maria della Spina. Prese questo nome nel 1333 quando accolse la reliquia di una spina della corona di Cristo (ora esposta nella chiesa di Santa Chiara). In realtà, la chiesa non è sempre stata in questo punto dei Lungarni. La vicinanza del fiume ne aveva messo ripetutamente in pericolo la stabilità, tanto che dopo l’Unità d’Italia si decise di smantellarla e ricostruirla alcuni metri più distante dal fiume, dove fosse più stabile e sicura.