Guida di Irina

Irina
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Visite turistiche

Visit Lake Iseo - Promozione Lago d'Iseo e Franciacorta
2c Via Lungolago Guglielmo Marconi
Info And Details
Lovere dal 2003 è annoverato nel prestigioso club de “I Borghi più belli d’Italia”. Stretta tra lago e montagna, la cittadina si presenta come un grande anfiteatro con splendidi palazzi costruiti con buon gusto e perfetto senso architettonico. Tra questi, il più importante è senza dubbio il palazzo che ospita la Galleria dell’Accademia di belle arti Tadini (1821-1826), al cui interno sono conservate alcune importanti opere di Antonio Canova: il raro bozzetto in terracotta della Religione e la Stele Tadini, tra le ultime e più belle opere del grande scultore. Notevole e ben conservato è il suo centro storico. Partendo da Piazza Tredici Martiri, fra le più belle dei laghi lombardi, si accede al Borgo antico attraverso le scalinate medievali di via Cavallotti e del Ratto; da qui, percorrendo vicolo Torre s’incontra l’imponente Torre Soca (sec. XIII-XIV) situata nel rione delle “beccarie”. Attraverso il tipico passaggio medievale di Portichetto S. Giorgio si raggiunge l’omonima Chiesa parrocchiale (sec. XIV-XV). Scendendo quindi lungo via Cavour si giunge in Piazza V. Emanuele II con la Torre Civica; il suggestivo percorso di risalita interno, alla scoperta della storia della Cittadina, consente di gustare dall’alto vedute mozzafiato sul Borgo ed il lago. In pochi minuti s’incontrano la Torre degli Alghisi (sec. XII-XIII) ed il Santuario delle due Sante loveresi Capitanio e Gerosa, meta di numerosi pellegrinaggi. Ritornati in Piazza V. Emanuele II, proseguendo lungo i vicoli medievali della Stretta e di S. Giovanni al Rio, si raggiunge Piazza Garibaldi con l’Accademia Tadini. Da qui, percorrendo gli splendidi lungolaghi e la via XX Settembre si arriva all’incantevole Basilica di Santa Maria in Valvendra (sec. XV), situata nel Borgo rinascimentale. Lungo il percorso, si può ammirare la Torricella dell’antica cinta muraria che difendeva la Cittadina nei secoli XIV e XV. In questi ultimi anni Lovere ha dato un grande impulso al settore del turismo, facendo leva sulla sua invidiabile posizione e le bellezze paesaggistiche, storiche, artistiche e culturali. Il nuovo Porto Turistico di Cornasola, il più grande del lago, con le sue moderne strutture è in grado di offrire splendide giornate ed emozioni a contatto diretto con la natura ed un paesaggio indimenticabile, attraverso nuoto, windsurf, canottaggio, vela e canoa. La bellezza della Cittadina è stata riconosciuta dal Ministero dello Sviluppo Economico che, nel 19 luglio del 2014, ha dedicato a Lovere un francobollo nell'ambito della serie tematica “il Patrimonio naturale e paesaggistico” dedicata al Turismo.
81 persone del luogo consigliano
Lovere
81 persone del luogo consigliano
Lovere dal 2003 è annoverato nel prestigioso club de “I Borghi più belli d’Italia”. Stretta tra lago e montagna, la cittadina si presenta come un grande anfiteatro con splendidi palazzi costruiti con buon gusto e perfetto senso architettonico. Tra questi, il più importante è senza dubbio il palazzo che ospita la Galleria dell’Accademia di belle arti Tadini (1821-1826), al cui interno sono conservate alcune importanti opere di Antonio Canova: il raro bozzetto in terracotta della Religione e la Stele Tadini, tra le ultime e più belle opere del grande scultore. Notevole e ben conservato è il suo centro storico. Partendo da Piazza Tredici Martiri, fra le più belle dei laghi lombardi, si accede al Borgo antico attraverso le scalinate medievali di via Cavallotti e del Ratto; da qui, percorrendo vicolo Torre s’incontra l’imponente Torre Soca (sec. XIII-XIV) situata nel rione delle “beccarie”. Attraverso il tipico passaggio medievale di Portichetto S. Giorgio si raggiunge l’omonima Chiesa parrocchiale (sec. XIV-XV). Scendendo quindi lungo via Cavour si giunge in Piazza V. Emanuele II con la Torre Civica; il suggestivo percorso di risalita interno, alla scoperta della storia della Cittadina, consente di gustare dall’alto vedute mozzafiato sul Borgo ed il lago. In pochi minuti s’incontrano la Torre degli Alghisi (sec. XII-XIII) ed il Santuario delle due Sante loveresi Capitanio e Gerosa, meta di numerosi pellegrinaggi. Ritornati in Piazza V. Emanuele II, proseguendo lungo i vicoli medievali della Stretta e di S. Giovanni al Rio, si raggiunge Piazza Garibaldi con l’Accademia Tadini. Da qui, percorrendo gli splendidi lungolaghi e la via XX Settembre si arriva all’incantevole Basilica di Santa Maria in Valvendra (sec. XV), situata nel Borgo rinascimentale. Lungo il percorso, si può ammirare la Torricella dell’antica cinta muraria che difendeva la Cittadina nei secoli XIV e XV. In questi ultimi anni Lovere ha dato un grande impulso al settore del turismo, facendo leva sulla sua invidiabile posizione e le bellezze paesaggistiche, storiche, artistiche e culturali. Il nuovo Porto Turistico di Cornasola, il più grande del lago, con le sue moderne strutture è in grado di offrire splendide giornate ed emozioni a contatto diretto con la natura ed un paesaggio indimenticabile, attraverso nuoto, windsurf, canottaggio, vela e canoa. La bellezza della Cittadina è stata riconosciuta dal Ministero dello Sviluppo Economico che, nel 19 luglio del 2014, ha dedicato a Lovere un francobollo nell'ambito della serie tematica “il Patrimonio naturale e paesaggistico” dedicata al Turismo.

Le Guide ai Quartieri

Il Lago d‘Iseo si trova tra le province di Bergamo e Brescia, in Val Camonica, ed è circondato da montagne molto alte, come il Trentapassi, il Monte Guglielmo e il Monte Bronzone. In alcuni tratti del lago, tra Riva di Solto e Castro, la montagna si getta direttamente in acqua, ed è possibile ammirare i cosiddetti “orridi”, dove enormi lastre di roccia si buttano a picco sulla superficie del lago. Sono molto suggestivi, soprattutto da ammirare a bordo di una barca. Il Lago d’Iseo è diviso in due sponde: quella bresciana e quella bergamasca. Il mio consiglio è di soggiornare a Iseo oppure a Lovere. Scopri insieme a me, allora, cosa vedere sul Lago d’Iseo.
22 persone del luogo consigliano
Riva di Solto
22 persone del luogo consigliano
Il Lago d‘Iseo si trova tra le province di Bergamo e Brescia, in Val Camonica, ed è circondato da montagne molto alte, come il Trentapassi, il Monte Guglielmo e il Monte Bronzone. In alcuni tratti del lago, tra Riva di Solto e Castro, la montagna si getta direttamente in acqua, ed è possibile ammirare i cosiddetti “orridi”, dove enormi lastre di roccia si buttano a picco sulla superficie del lago. Sono molto suggestivi, soprattutto da ammirare a bordo di una barca. Il Lago d’Iseo è diviso in due sponde: quella bresciana e quella bergamasca. Il mio consiglio è di soggiornare a Iseo oppure a Lovere. Scopri insieme a me, allora, cosa vedere sul Lago d’Iseo.
SAN DEFENDENTE E' la più nota e la più amata delle mete soltesi. La magia e la suggestione del luogo sono legate al suo silenzio e allo scenario splendido che, da là, l'occhio abbraccia. Giunti a Solto Collina seguire le indicazioni per Esmate (fraz. di Solto Collina) attraversate la piccola frazione in direzione Cerete, dopo il cimitero di Esmate sulla destra troverete una piccola chiesetta con a lato un parcheggio. La chiesetta di San Defendente è raggiungibile solo a piedi, parcheggiare l'auto e seguire le indicazioni per il "sentiero natura del Sebino" (CM 1). A San Defendente durante l'anno si svolgono alcune manifestazioni tra cui: la camminata enogastronomica (maggio) la sagra alpina (guigno) festa della comunità (luglio) con cucina tipica.
San Defendente
SAN DEFENDENTE E' la più nota e la più amata delle mete soltesi. La magia e la suggestione del luogo sono legate al suo silenzio e allo scenario splendido che, da là, l'occhio abbraccia. Giunti a Solto Collina seguire le indicazioni per Esmate (fraz. di Solto Collina) attraversate la piccola frazione in direzione Cerete, dopo il cimitero di Esmate sulla destra troverete una piccola chiesetta con a lato un parcheggio. La chiesetta di San Defendente è raggiungibile solo a piedi, parcheggiare l'auto e seguire le indicazioni per il "sentiero natura del Sebino" (CM 1). A San Defendente durante l'anno si svolgono alcune manifestazioni tra cui: la camminata enogastronomica (maggio) la sagra alpina (guigno) festa della comunità (luglio) con cucina tipica.
La “Big Bench” di Fonteno e Riva di Solto è una panchina gigante verde e blu, blu come il lago e verde come le montagne, posizionata in località Dor a Riva di Solto in un punto strategico che offre vedute mozzafiato sul Sebino e sulla Corna Trentapassi. L’installazione, realizzata nell’ambito del progetto “Big Bench Community Project” (BBCP) dell’artista/designer americano Chris Bangle, è stata resa possibile grazie al contributo delle associazioni del territorio (“Amici della Sagra del Pesce” di Riva di Solto, Protezione Civile Fonteno e “Amici di San Carlo” di Xino). Le attività del BBCP – a carattere esclusivo senza fini di lucro – prevedono sia il supporto tecnico a chi vuole costruire una nuova Grande Panchina ufficiale, sia la collaborazione con le eccellenze dell’artigianato locale per realizzare prodotti a esse ispirati, che possano dare un piccolo contributo all’economia e al turismo locali, nel segno dello spirito positivo che le Grandi Panchine portano in questa zona. Una parte del ricavato di ogni vendita, come le donazioni fatte da chi realizza una nuova panchina, viene devoluta ai Comuni coinvolti e destinata al sostegno delle comunità locali. “Speriamo di vedere costruite molte altre Grandi Panchine per farci sentire di nuovo bambini quando ci arrampichiamo su di esse, e che nuovi visitatori arrivino in questa zona per godersi la vista spettacolare del paesaggio” – Chris Bangle.
Fonteno
La “Big Bench” di Fonteno e Riva di Solto è una panchina gigante verde e blu, blu come il lago e verde come le montagne, posizionata in località Dor a Riva di Solto in un punto strategico che offre vedute mozzafiato sul Sebino e sulla Corna Trentapassi. L’installazione, realizzata nell’ambito del progetto “Big Bench Community Project” (BBCP) dell’artista/designer americano Chris Bangle, è stata resa possibile grazie al contributo delle associazioni del territorio (“Amici della Sagra del Pesce” di Riva di Solto, Protezione Civile Fonteno e “Amici di San Carlo” di Xino). Le attività del BBCP – a carattere esclusivo senza fini di lucro – prevedono sia il supporto tecnico a chi vuole costruire una nuova Grande Panchina ufficiale, sia la collaborazione con le eccellenze dell’artigianato locale per realizzare prodotti a esse ispirati, che possano dare un piccolo contributo all’economia e al turismo locali, nel segno dello spirito positivo che le Grandi Panchine portano in questa zona. Una parte del ricavato di ogni vendita, come le donazioni fatte da chi realizza una nuova panchina, viene devoluta ai Comuni coinvolti e destinata al sostegno delle comunità locali. “Speriamo di vedere costruite molte altre Grandi Panchine per farci sentire di nuovo bambini quando ci arrampichiamo su di esse, e che nuovi visitatori arrivino in questa zona per godersi la vista spettacolare del paesaggio” – Chris Bangle.