La guida di Andrea e Miriam

Andrea
La guida di Andrea e Miriam

Mezzi di trasporto

Una comoda metropolitana, sulla linea diretta al Colosseo.
94 persone del luogo consigliano
Metro GARBATELLA station
Quartiere X Ostiense
94 persone del luogo consigliano
Una comoda metropolitana, sulla linea diretta al Colosseo.

Ospedale

Il miglior Ospedale Pediatrico d'Italia
25 persone del luogo consigliano
Bambino Gesù
15 Viale Di San Paolo
25 persone del luogo consigliano
Il miglior Ospedale Pediatrico d'Italia

Visite turistiche

Basilica di San Paolo Fuori Le Mura.
Abbazia di San Paolo Fuori Le Mura
186 Via Ostiense
Basilica di San Paolo Fuori Le Mura.
La famosissima Piramide Cestia: una Piramide Egizia nel cuore di Roma
192 persone del luogo consigliano
Piramide di Caio Cestio
Via Raffaele Persichetti
192 persone del luogo consigliano
La famosissima Piramide Cestia: una Piramide Egizia nel cuore di Roma
Uno dei giardini più belli di Roma (conosciuto anche come "il buco della serratura") da cui si gode di una splendida vista su Roma.
531 persone del luogo consigliano
Giardino degli Aranci
Piazza Pietro D'Illiria
531 persone del luogo consigliano
Uno dei giardini più belli di Roma (conosciuto anche come "il buco della serratura") da cui si gode di una splendida vista su Roma.
Il CIRCO MASSIMO
34 persone del luogo consigliano
Circus Maximus
Via del Circo Massimo
34 persone del luogo consigliano
Il CIRCO MASSIMO
Una tappa a Roma non può prescindere da quello che è il suo monumento simbolo, e che rappresenta tutt'oggi nel mondo la gloria di un antico passato imperiale di cui questa città veste ancora la toga. L'Anfiteatro Flavio è il simbolo dell'Italia stessa, e ufficialmente riconosciuto come una delle nuove sette meraviglie del mondo. Lì i romani trovavano svago assistendo a spettacoli di gladiatori e a rappresentazioni di drammi mitologici. È il più grande monumento romano che sia mai giunto fino a noi. Ma non lasciatevi ingannare dal nome: esso non sta a identificare le dimensioni dell'anfiteatro, ma faceva riferimento al Colosso di Nerone, una statua in bronzo raffigurante l'ex-imperatore alta 33.5 metri e posizionata proprio vicino al Colosseo. Purtroppo quest'altro monumento è andato perduto, lasciando solo il basamento. Mentre della grandezza di Roma antica ci rimane la sua immagine più evidente e potrete visitarlo tutti i giorni.
2612 persone del luogo consigliano
Colosseo
1 Piazza del Colosseo
2612 persone del luogo consigliano
Una tappa a Roma non può prescindere da quello che è il suo monumento simbolo, e che rappresenta tutt'oggi nel mondo la gloria di un antico passato imperiale di cui questa città veste ancora la toga. L'Anfiteatro Flavio è il simbolo dell'Italia stessa, e ufficialmente riconosciuto come una delle nuove sette meraviglie del mondo. Lì i romani trovavano svago assistendo a spettacoli di gladiatori e a rappresentazioni di drammi mitologici. È il più grande monumento romano che sia mai giunto fino a noi. Ma non lasciatevi ingannare dal nome: esso non sta a identificare le dimensioni dell'anfiteatro, ma faceva riferimento al Colosso di Nerone, una statua in bronzo raffigurante l'ex-imperatore alta 33.5 metri e posizionata proprio vicino al Colosseo. Purtroppo quest'altro monumento è andato perduto, lasciando solo il basamento. Mentre della grandezza di Roma antica ci rimane la sua immagine più evidente e potrete visitarlo tutti i giorni.
Piazza Venezia è forse il più importante crocevia di tutta Roma. Si connette infatti al Colosseo e ai fori tramite la monumentale via dei Fori Imperiali, e da qua a sua volta si dipana via del Corso, che arriva dritta dritta all'immensa piazza del Popolo. Senza dubbio però la piazza è resa più spettacolare dalla presenza del Vittoriano: il maestoso memoriale dedicato al re Vittorio Emanuele II, primo re d'Italia e padre della patria. Ancora oggi il monumento è il centro di solenni cerimonie pubbliche, come le celebrazioni per la Festa della Repubblica il 2 giugno. Per chi visita la piazza, non c'è panorama migliore di quello che si può ottenere dalle balconate al di sopra della scalinata centrale. Non mancate di rendere il vostro personale omaggio all'Altare della Patria con la tomba del milite ignoto. E se avete tempo, fate un giro anche nel Museo centrale del Risorgimento, situato sul lato del Vittoriano stesso.
576 persone del luogo consigliano
Piazza Venezia
576 persone del luogo consigliano
Piazza Venezia è forse il più importante crocevia di tutta Roma. Si connette infatti al Colosseo e ai fori tramite la monumentale via dei Fori Imperiali, e da qua a sua volta si dipana via del Corso, che arriva dritta dritta all'immensa piazza del Popolo. Senza dubbio però la piazza è resa più spettacolare dalla presenza del Vittoriano: il maestoso memoriale dedicato al re Vittorio Emanuele II, primo re d'Italia e padre della patria. Ancora oggi il monumento è il centro di solenni cerimonie pubbliche, come le celebrazioni per la Festa della Repubblica il 2 giugno. Per chi visita la piazza, non c'è panorama migliore di quello che si può ottenere dalle balconate al di sopra della scalinata centrale. Non mancate di rendere il vostro personale omaggio all'Altare della Patria con la tomba del milite ignoto. E se avete tempo, fate un giro anche nel Museo centrale del Risorgimento, situato sul lato del Vittoriano stesso.
ALTARE DELLA PATRIA
337 persone del luogo consigliano
Altare della Patria
Piazza Venezia
337 persone del luogo consigliano
ALTARE DELLA PATRIA
Come dicevamo in apertura, i monumenti di Roma si offrono facilmente al pubblico di turisti, perché sono tutti a distanza di pochi passi. Una visita del Colosseo va automaticamente completata con una dei Fori Imperiali. Entrando nei fori avrete un'idea di come doveva essere la vita della città nell'antichità. I fori infatti altro non erano che le piazze principali cittadine, dove sorgevano gli edifici pubblici, si teneva il mercato e si trattavano affari. In particolare i Fori Imperiali si distinguono perché sono stati costruiti in anni diversi nell'arco di un secolo e mezzo, dal 46 a.C. al 113 d.C., e ci offrono anche una preziosa testimonianza dell'evoluzione dell'architettura in quel periodo. La maestosità però rimane sempre la stessa. Oltre ai Fori Imperiali, si possono visitare anche il Foro Romano e il museo all'aperto del Palatino: se siete entrati nel Colosseo il vostro biglietto comprende anche la visita a questi ultimi due. Sappiamo che non avete molto tempo, ma concedetevi almeno una mezz'ora per girovagare e perdervici.
541 persone del luogo consigliano
Fori Imperiali
541 persone del luogo consigliano
Come dicevamo in apertura, i monumenti di Roma si offrono facilmente al pubblico di turisti, perché sono tutti a distanza di pochi passi. Una visita del Colosseo va automaticamente completata con una dei Fori Imperiali. Entrando nei fori avrete un'idea di come doveva essere la vita della città nell'antichità. I fori infatti altro non erano che le piazze principali cittadine, dove sorgevano gli edifici pubblici, si teneva il mercato e si trattavano affari. In particolare i Fori Imperiali si distinguono perché sono stati costruiti in anni diversi nell'arco di un secolo e mezzo, dal 46 a.C. al 113 d.C., e ci offrono anche una preziosa testimonianza dell'evoluzione dell'architettura in quel periodo. La maestosità però rimane sempre la stessa. Oltre ai Fori Imperiali, si possono visitare anche il Foro Romano e il museo all'aperto del Palatino: se siete entrati nel Colosseo il vostro biglietto comprende anche la visita a questi ultimi due. Sappiamo che non avete molto tempo, ma concedetevi almeno una mezz'ora per girovagare e perdervici.
Un monumento cristiano dedicato a divinità pagane? Anche questo è possibile. Il Pantheon venne costruito agli inizi del II secolo d.C., ma era stato in realtà riedificato per prendere il posto di un precedente edificio dello stesso tipo eretto nel 25 a.C. Il nome stesso risale al greco che vuol dire "tutti gli dei": ma nel VII secolo il luogo di culto pagano è stato convertito in una basilica cristiana. Del Pantheon si ammirano la perfezione e la simmetria tipicamente classiche, che hanno prodotto un edificio circolare alto quanto il suo diametro. Tale armonia si può osservare anche nella sua enorme cupola, una delle più grandi mai costruite da mano umana. All'interno di questo monumento non si respira solo la reverenza per un'opera di tale portata costruita ben due millenni fa. Qui dentro vi sono infatti anche le salme di alcuni grandi della storia italiana, come lo stesso Vittorio Emanuele II di Savoia e il pittore rinascimentale Raffaello Sanzio.
1342 persone del luogo consigliano
Pantheon
Piazza della Rotonda
1342 persone del luogo consigliano
Un monumento cristiano dedicato a divinità pagane? Anche questo è possibile. Il Pantheon venne costruito agli inizi del II secolo d.C., ma era stato in realtà riedificato per prendere il posto di un precedente edificio dello stesso tipo eretto nel 25 a.C. Il nome stesso risale al greco che vuol dire "tutti gli dei": ma nel VII secolo il luogo di culto pagano è stato convertito in una basilica cristiana. Del Pantheon si ammirano la perfezione e la simmetria tipicamente classiche, che hanno prodotto un edificio circolare alto quanto il suo diametro. Tale armonia si può osservare anche nella sua enorme cupola, una delle più grandi mai costruite da mano umana. All'interno di questo monumento non si respira solo la reverenza per un'opera di tale portata costruita ben due millenni fa. Qui dentro vi sono infatti anche le salme di alcuni grandi della storia italiana, come lo stesso Vittorio Emanuele II di Savoia e il pittore rinascimentale Raffaello Sanzio.
Questo monumento quasi rivaleggia con il Colosseo per la sua fama all'estero. L'enorme fontana occupa tutta la piazza che fu realizzata apposta per la sua costruzione demolendo vari edifici. È uno degli esempi più emblematici del barocco a Roma, ma è soprattutto uno dei luoghi dove i turisti più amano farsi fotografare. Soprattutto nell'atto del celebre lancio della monetina. Sapevate che questa tradizione non serve per far realizzare un desiderio espresso al momento del lancio? In realtà il rito serve per augurare un ritorno nella città. Se un giorno non vi è bastato vi suggeriamo allora di partecipare alla coreografia che ogni buon turista che si rispetti compie di fronte a questo monumento. Obbligatoriamente di spalle alla fontana, gettate una moneta all'indietro, e non voltatevi fino a che questa non è caduta. Questo è anche il momento migliore per la foto.
1461 persone del luogo consigliano
Fontana di Trevi
Piazza di Trevi
1461 persone del luogo consigliano
Questo monumento quasi rivaleggia con il Colosseo per la sua fama all'estero. L'enorme fontana occupa tutta la piazza che fu realizzata apposta per la sua costruzione demolendo vari edifici. È uno degli esempi più emblematici del barocco a Roma, ma è soprattutto uno dei luoghi dove i turisti più amano farsi fotografare. Soprattutto nell'atto del celebre lancio della monetina. Sapevate che questa tradizione non serve per far realizzare un desiderio espresso al momento del lancio? In realtà il rito serve per augurare un ritorno nella città. Se un giorno non vi è bastato vi suggeriamo allora di partecipare alla coreografia che ogni buon turista che si rispetti compie di fronte a questo monumento. Obbligatoriamente di spalle alla fontana, gettate una moneta all'indietro, e non voltatevi fino a che questa non è caduta. Questo è anche il momento migliore per la foto.
Una delle più grandi e belle piazze dell'Urbe che non può mancare di essere visitata, anche perché tappa fondamentale di un itinerario nel centro storico di Roma. La piazza colpisce per la sua vastità, che tra l'altro è lo scenario perfetto quando durante il periodo invernale si installano i famosi mercatini di Natale. Protagoniste assolute della piazza sono le due fontane dell'architetto Gian Lorenzo Bernini, e la chiesa di Sant'Agnese in Agone progettata da Francesco Borromini. Le opere hanno dato vita a una popolare leggenda sulla presunta rivalità tra i due architetti: nella Fontana dei Quattro Fiumi una statua che rappresenta il Rio de la Plata sarebbe spaventata per via del crollo della chiesa, mentre la statua del Nilo si copre gli occhi per non vederla. Altra leggenda metropolitana è il fatto che un tempo la piazza venisse allagata per dare vita a delle battaglie navali: è vero solo in parte, in quanto la piazza nel mese di agosto veniva allagata sì, ma solo per attenuare il caldo soffocante del periodo estivo.
1722 persone del luogo consigliano
Piazza Navona
Piazza Navona
1722 persone del luogo consigliano
Una delle più grandi e belle piazze dell'Urbe che non può mancare di essere visitata, anche perché tappa fondamentale di un itinerario nel centro storico di Roma. La piazza colpisce per la sua vastità, che tra l'altro è lo scenario perfetto quando durante il periodo invernale si installano i famosi mercatini di Natale. Protagoniste assolute della piazza sono le due fontane dell'architetto Gian Lorenzo Bernini, e la chiesa di Sant'Agnese in Agone progettata da Francesco Borromini. Le opere hanno dato vita a una popolare leggenda sulla presunta rivalità tra i due architetti: nella Fontana dei Quattro Fiumi una statua che rappresenta il Rio de la Plata sarebbe spaventata per via del crollo della chiesa, mentre la statua del Nilo si copre gli occhi per non vederla. Altra leggenda metropolitana è il fatto che un tempo la piazza venisse allagata per dare vita a delle battaglie navali: è vero solo in parte, in quanto la piazza nel mese di agosto veniva allagata sì, ma solo per attenuare il caldo soffocante del periodo estivo.
Tecnicamente non saremmo a Roma, in quanto ci troviamo in Città del Vaticano, e cioè fuori dai confini italiani. Una differenza poco riconosciuta dai turisti stranieri, che non vedono nessuna segnalazione del passaggio di confine. E invece c'è, anche se poco visibile: una sottile linea di travertino al termine di via della Conciliazione che delimita l'inizio di piazza San Pietro e dello Stato Vaticano. E da cui si ammira la basilica, la chiesa più grande del mondo. L'ingresso è totalmente gratuito, e se siete fortunati non ci sarà molta fila da fare. Al suo interno potrete restare sbalorditi non solo dall'imponenza dell'architettura, ma anche dalle prestigiose opere d'arte che la arricchiscono. Una tra tutte, la Pietà di Michelangelo. Se ancora vi avanza un po' di tempo, salite in cima alla cupola: per l'accesso si paga,  ma la vista panoramica che si ha su tutta la capitale non ha prezzo.
59 persone del luogo consigliano
St. Peter's Basilica
Piazza San Pietro
59 persone del luogo consigliano
Tecnicamente non saremmo a Roma, in quanto ci troviamo in Città del Vaticano, e cioè fuori dai confini italiani. Una differenza poco riconosciuta dai turisti stranieri, che non vedono nessuna segnalazione del passaggio di confine. E invece c'è, anche se poco visibile: una sottile linea di travertino al termine di via della Conciliazione che delimita l'inizio di piazza San Pietro e dello Stato Vaticano. E da cui si ammira la basilica, la chiesa più grande del mondo. L'ingresso è totalmente gratuito, e se siete fortunati non ci sarà molta fila da fare. Al suo interno potrete restare sbalorditi non solo dall'imponenza dell'architettura, ma anche dalle prestigiose opere d'arte che la arricchiscono. Una tra tutte, la Pietà di Michelangelo. Se ancora vi avanza un po' di tempo, salite in cima alla cupola: per l'accesso si paga,  ma la vista panoramica che si ha su tutta la capitale non ha prezzo.
La famosa Scalinata di Trinità dei Monti, con l'omonima chiesa in cima. La fontana della Barcaccia, di Bernini padre e figlio. La statua del Babuino, una delle sei "statue parlanti" di Roma, dove vengono affissi componimenti satirici. E ancora il museo di Giorgio de Chirico, la casa dei poeti Keats e Shelly, la sala da tè inglese Babington's. Piazza di Spagna è un concentrato di attrazioni e monumenti, e un ottimo spunto per diverse foto. Ma soprattutto è uno dei luoghi cardini della vita notturna nel centro storico di Roma. Sedere su uno dei gradoni della scalinata gustando un gelato, o meglio ancora addentando un panino con porchetta d'Ariccia, vi darà un assaggio del sapore di questa città. Unica raccomandazione, evitate di passare per via Condotti, se non volete perdervi tra le stucchevoli sciccherie delle vetrine dei negozi di lusso.
1307 persone del luogo consigliano
Piazza di Spagna
Piazza di Spagna
1307 persone del luogo consigliano
La famosa Scalinata di Trinità dei Monti, con l'omonima chiesa in cima. La fontana della Barcaccia, di Bernini padre e figlio. La statua del Babuino, una delle sei "statue parlanti" di Roma, dove vengono affissi componimenti satirici. E ancora il museo di Giorgio de Chirico, la casa dei poeti Keats e Shelly, la sala da tè inglese Babington's. Piazza di Spagna è un concentrato di attrazioni e monumenti, e un ottimo spunto per diverse foto. Ma soprattutto è uno dei luoghi cardini della vita notturna nel centro storico di Roma. Sedere su uno dei gradoni della scalinata gustando un gelato, o meglio ancora addentando un panino con porchetta d'Ariccia, vi darà un assaggio del sapore di questa città. Unica raccomandazione, evitate di passare per via Condotti, se non volete perdervi tra le stucchevoli sciccherie delle vetrine dei negozi di lusso.

Le Guide ai Quartieri

Nata nel 1920 come borgata, a lungo misconosciuta e sottovalutata, oggi la Garbatella si è ripresa con gli interessi tutta quell’attenzione un tempo negata. È uno dei quartieri più di tendenza, più a misura d’uomo e più ambìti: il riscatto di una zona ancora autenticamente popolare e dalle mille sorprese.
105 persone del luogo consigliano
Garbatella
105 persone del luogo consigliano
Nata nel 1920 come borgata, a lungo misconosciuta e sottovalutata, oggi la Garbatella si è ripresa con gli interessi tutta quell’attenzione un tempo negata. È uno dei quartieri più di tendenza, più a misura d’uomo e più ambìti: il riscatto di una zona ancora autenticamente popolare e dalle mille sorprese.