Guidebook for Manoppello

Diana Tobia
Diana Tobia
Guidebook for Manoppello

Sightseeing

Santa Maria Arabona è un'abbazia risalente alla fine dell'XII secolo che si trova nell'omonima frazione nel comune di Manoppello (PE), dichiarata monumento nazionale nel 1902.Essa sorge sui resti di un tempio pagano romano dedicato al culto della Bona Dea (e forse da questo deriva il termine "Arabona", dal latino ara "altare" e Bona "Bona Dea") che andò distrutto. I monaci cistercensi cominciarono nel 1197 la realizzazione dell'abbazia riutilizzando una parte dei materiali del vecchio tempio e dedicarono la chiesa abbaziale in costruzione alla Vergine Maria. Ancora oggi è possibile notare alcune strutture e pietre del preesistente tempio romano.
6 persone del luogo consigliano
Santa Maria Arabona
1 Via Santa Maria Arabona
6 persone del luogo consigliano
Santa Maria Arabona è un'abbazia risalente alla fine dell'XII secolo che si trova nell'omonima frazione nel comune di Manoppello (PE), dichiarata monumento nazionale nel 1902.Essa sorge sui resti di un tempio pagano romano dedicato al culto della Bona Dea (e forse da questo deriva il termine "Arabona", dal latino ara "altare" e Bona "Bona Dea") che andò distrutto. I monaci cistercensi cominciarono nel 1197 la realizzazione dell'abbazia riutilizzando una parte dei materiali del vecchio tempio e dedicarono la chiesa abbaziale in costruzione alla Vergine Maria. Ancora oggi è possibile notare alcune strutture e pietre del preesistente tempio romano.
L'abbazia fu costruita dall'imperatore Ludovico II, pronipote di Carlo Magno, nell'871 a causa di un voto fatto durante la sua prigionia nel ducato di Benevento. Inizialmente dedicata alla Santissima Trinità, fu poi intitolata a san Clemente quando, nell'872, vi si traslarono i suoi resti. Fu soggetta, nei secoli successivi, a numerosi saccheggi: ad opera dei Saraceni nel 920 e, nel 1076, fu distrutta dal conte normanno di Manoppello Hugues Maumouzet[2][3]. L'abate benedettino Grimoaldo intraprese la ricostruzione della chiesa che fu riconsacrata solennemente nel 1105. I lavori di ricostruzione terminarono solamente nella seconda metà del XII secolo sotto la conduzione dell'abate Leonate. L'
18 persone del luogo consigliano
Abbazia di San Clemente a Casauria
Contrada San Clemente
18 persone del luogo consigliano
L'abbazia fu costruita dall'imperatore Ludovico II, pronipote di Carlo Magno, nell'871 a causa di un voto fatto durante la sua prigionia nel ducato di Benevento. Inizialmente dedicata alla Santissima Trinità, fu poi intitolata a san Clemente quando, nell'872, vi si traslarono i suoi resti. Fu soggetta, nei secoli successivi, a numerosi saccheggi: ad opera dei Saraceni nel 920 e, nel 1076, fu distrutta dal conte normanno di Manoppello Hugues Maumouzet[2][3]. L'abate benedettino Grimoaldo intraprese la ricostruzione della chiesa che fu riconsacrata solennemente nel 1105. I lavori di ricostruzione terminarono solamente nella seconda metà del XII secolo sotto la conduzione dell'abate Leonate. L'
La basilica del Volto Santo, o anche santuario del Volto Santo, è la chiesa principale di Manoppello (Abruzzo, provincia di Pescara), insieme all'abbazia di Santa Maria Arabona. La basilica è meta di pellegrinaggio perché ospita una reliquia che secondo la leggenda sarebbe il velo della Veronica (Volto Santo di Manoppello).
19 persone del luogo consigliano
Santuario del Volto Santo
26 Via Cappuccini
19 persone del luogo consigliano
La basilica del Volto Santo, o anche santuario del Volto Santo, è la chiesa principale di Manoppello (Abruzzo, provincia di Pescara), insieme all'abbazia di Santa Maria Arabona. La basilica è meta di pellegrinaggio perché ospita una reliquia che secondo la leggenda sarebbe il velo della Veronica (Volto Santo di Manoppello).

Parks & Nature

Spostiamoci ora in Appennino per scoprire una nuova località sciistica e le sue piste. Località turistica estiva-invernale situata nel Parco Nazionale della Majella, versante orientale. Il comprensorio sciistico Passo Lanciano – Majelletta si trova in Abruzzo, in provincia di Chieti, ed interessa principalmente il territorio del Comune di Pretoro. La particolarità di queste zone è la possibilità di sciare con vista sul mare Adriatico, un’esperienza davvero unica e rara. Quota impianti: da 1318 m a 1620 m.s.l.m.
18 persone del luogo consigliano
Passolanciano-Maielletta
18 persone del luogo consigliano
Spostiamoci ora in Appennino per scoprire una nuova località sciistica e le sue piste. Località turistica estiva-invernale situata nel Parco Nazionale della Majella, versante orientale. Il comprensorio sciistico Passo Lanciano – Majelletta si trova in Abruzzo, in provincia di Chieti, ed interessa principalmente il territorio del Comune di Pretoro. La particolarità di queste zone è la possibilità di sciare con vista sul mare Adriatico, un’esperienza davvero unica e rara. Quota impianti: da 1318 m a 1620 m.s.l.m.

Drinks & Nightlife

È la città più popolosa d'Abruzzo. È un vivace polo culturale, avendo dato i natali a personalità come Gabriele D'Annunzio ed Ennio Flaiano, ed essendo sede di importanti manifestazioni quali, ad esempio, il Pescara Jazz (primo festival estivo italiano dedicato a questo genere musicale), il Premio Ennio Flaiano e la rassegna d'arte contemporanea Fuori Uso. La città ha anche una notevole tradizione sportiva, avendo ospitato la XVI edizione dei Giochi del Mediterraneo nel 2009. La costa bassa e sabbiosa è molto apprezzata dai turisti. Cittadina ricca di locali dove assaggiare la tradizionale cucina e gli ottimi vini della zona.
108 persone del luogo consigliano
Pescara
108 persone del luogo consigliano
È la città più popolosa d'Abruzzo. È un vivace polo culturale, avendo dato i natali a personalità come Gabriele D'Annunzio ed Ennio Flaiano, ed essendo sede di importanti manifestazioni quali, ad esempio, il Pescara Jazz (primo festival estivo italiano dedicato a questo genere musicale), il Premio Ennio Flaiano e la rassegna d'arte contemporanea Fuori Uso. La città ha anche una notevole tradizione sportiva, avendo ospitato la XVI edizione dei Giochi del Mediterraneo nel 2009. La costa bassa e sabbiosa è molto apprezzata dai turisti. Cittadina ricca di locali dove assaggiare la tradizionale cucina e gli ottimi vini della zona.