Guidebook for Lecce

Annalisa
Guidebook for Lecce

Parks & Nature

Sei hai deciso di visitare Lecce in una calda giornata d’Estate ti consiglio una sosta nella villa Comunale, a due passi dal centro storico. Conosciuta anche come Villa Garibaldi e in passato Villa della Lupa, è il parco pubblico più importante di Lecce. Ricca di piante ornamentali e vialetti, questa grande oasi verde, realizzata alla fine dell’Ottocento è accessibile gratuitamente e al suo interno troverai un vestibolo adibito a punto ristoro
46 persone del luogo consigliano
Giardini Pubblici Giuseppe Garibaldi - Villa Comunale
42 Via XXV Luglio
46 persone del luogo consigliano
Sei hai deciso di visitare Lecce in una calda giornata d’Estate ti consiglio una sosta nella villa Comunale, a due passi dal centro storico. Conosciuta anche come Villa Garibaldi e in passato Villa della Lupa, è il parco pubblico più importante di Lecce. Ricca di piante ornamentali e vialetti, questa grande oasi verde, realizzata alla fine dell’Ottocento è accessibile gratuitamente e al suo interno troverai un vestibolo adibito a punto ristoro

Arts & Culture

Come a Firenze, città a cui viene assimilata Lecce, anche il capoluogo del Salento ha la sua Basilica di Santa Croce. La ricchezza dei decori, rendono questa Chiesa, l’esempio più importante di barocco leccese. La sua facciata fonde in modo armonioso gli interventi che vi sono stati realizzati nel corso dei secoli: elementi tipici del Rinascimento Cinquecentesco ed estrose fantasie barocche. Il rosone della chiesa è, inoltre, uno dei raffinati ed eleganti esempi mai realizzati. Affiancato alla Basilica si trova il Palazzo dei Celestini, ex monastero anch’esso in stile barocco, che oggi ospita l’Amministrazione Comunale e la Prefettura.
226 persone del luogo consigliano
Basilica di Santa Croce
1 Via Umberto I
226 persone del luogo consigliano
Come a Firenze, città a cui viene assimilata Lecce, anche il capoluogo del Salento ha la sua Basilica di Santa Croce. La ricchezza dei decori, rendono questa Chiesa, l’esempio più importante di barocco leccese. La sua facciata fonde in modo armonioso gli interventi che vi sono stati realizzati nel corso dei secoli: elementi tipici del Rinascimento Cinquecentesco ed estrose fantasie barocche. Il rosone della chiesa è, inoltre, uno dei raffinati ed eleganti esempi mai realizzati. Affiancato alla Basilica si trova il Palazzo dei Celestini, ex monastero anch’esso in stile barocco, che oggi ospita l’Amministrazione Comunale e la Prefettura.
Lecce è conosciuta anche come la “città delle chiese”. Il suo centro conta infatti più di 40 chiese, la più importante della quali è senza dubbio il Duomo. La cattedrale, dedicata a Maria SS. Assunta, fu costruita nel 1144, ristrutturata nel 1230 e completamente ricostruita nel 1659 da Giuseppe Zimbalo, il più famoso architetto e scultore del barocco leccese. Piccola curiosità da tenere in mente per la visita: il Duomo presenta due ingressi, uno principale, sobrio e raffinato, rivolto al Palazzo Vescovile e un altro secondario, sfarzoso e in perfetto stile barocco leccese, posto sul lato sinistro e rivolto verso l’entrata di Piazza Duomo. Al lato della facciata barocca del Duomo si può ammir
139 persone del luogo consigliano
Piazza del Duomo
Piazza del Duomo
139 persone del luogo consigliano
Lecce è conosciuta anche come la “città delle chiese”. Il suo centro conta infatti più di 40 chiese, la più importante della quali è senza dubbio il Duomo. La cattedrale, dedicata a Maria SS. Assunta, fu costruita nel 1144, ristrutturata nel 1230 e completamente ricostruita nel 1659 da Giuseppe Zimbalo, il più famoso architetto e scultore del barocco leccese. Piccola curiosità da tenere in mente per la visita: il Duomo presenta due ingressi, uno principale, sobrio e raffinato, rivolto al Palazzo Vescovile e un altro secondario, sfarzoso e in perfetto stile barocco leccese, posto sul lato sinistro e rivolto verso l’entrata di Piazza Duomo. Al lato della facciata barocca del Duomo si può ammir
Anche in Piazza Sant’Oronzo, luogo della città famoso per il grande Anfiteatro Romano risalente all’età augustea, possiamo ritrovare dei piccoli richiami allo stile Barocco. Ad esempio la colonna alta 29 metri dedicata a Santo Oronzo ha proprio un capitello barocco a sorreggere la statua patrono della città. La statua che possiamo ammirare oggi alla sommità della colonna è realizzata in rame e sostituisce una sua prima versione distrutta dai fuochi d’artificio nel 1737. Sempre in Piazza Sant’Oronzo, di fronte all’Anfiteatro si trova la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, edificio religioso costruito sempre in epoca barocca.
153 persone del luogo consigliano
Piazza Sant'Oronzo
Piazza Sant'Oronzo
153 persone del luogo consigliano
Anche in Piazza Sant’Oronzo, luogo della città famoso per il grande Anfiteatro Romano risalente all’età augustea, possiamo ritrovare dei piccoli richiami allo stile Barocco. Ad esempio la colonna alta 29 metri dedicata a Santo Oronzo ha proprio un capitello barocco a sorreggere la statua patrono della città. La statua che possiamo ammirare oggi alla sommità della colonna è realizzata in rame e sostituisce una sua prima versione distrutta dai fuochi d’artificio nel 1737. Sempre in Piazza Sant’Oronzo, di fronte all’Anfiteatro si trova la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, edificio religioso costruito sempre in epoca barocca.