Alla scoperta del Conero

Monica
Alla scoperta del Conero

Visite turistiche

Il monte Cònero è un rilievo dell'Appennino umbro-marchigiano alto 572 m s.l.m. situato sulla costa del mare Adriatico, nelle Marche. Costituisce il più importante promontorio italiano dell'Adriatico dopo quello del Gargano ed ha le rupi marittime più alte di tutta la costa orientale adriatica: più di 500 metri a picco sul mare. Merita appieno il nome di monte per l'aspetto maestoso che mostra a chi lo osserva dal mare, per i suoi sentieri alpestri, per gli strapiombi altissimi, per i vasti panorami e per le attività che vi si svolgono tipiche della montagna, come l'arrampicata libera[2]. La costa di questo monte è chiamata Riviera del Conero e su tutto il promontorio che esso delinea si estende il Parco regionale del Conero.
196 persone del luogo consigliano
Monte Conero
196 persone del luogo consigliano
Il monte Cònero è un rilievo dell'Appennino umbro-marchigiano alto 572 m s.l.m. situato sulla costa del mare Adriatico, nelle Marche. Costituisce il più importante promontorio italiano dell'Adriatico dopo quello del Gargano ed ha le rupi marittime più alte di tutta la costa orientale adriatica: più di 500 metri a picco sul mare. Merita appieno il nome di monte per l'aspetto maestoso che mostra a chi lo osserva dal mare, per i suoi sentieri alpestri, per gli strapiombi altissimi, per i vasti panorami e per le attività che vi si svolgono tipiche della montagna, come l'arrampicata libera[2]. La costa di questo monte è chiamata Riviera del Conero e su tutto il promontorio che esso delinea si estende il Parco regionale del Conero.
Situata all’interno del Parco del Cònero, Numana si divide in una parte Alta, sul pendio della collina, e una Bassa, lungo il porto e l’arenile. Il litorale ha conseguito l’ambito riconoscimento di Bandiera Blu per pulizia e vivibilità delle sue spiagge. Ha duplice conformazione: a nord del porticciolo presenta una costa a falesia, con spiagge nascoste tra insenature; a sud, fino a Marcelli, una larga spiaggia di ghiaia fine, più facilmente accessibile. Dai giardini è possibile godere di un notevole panorama su tutto il litorale, così come dalla terrazza della torre. Alle spalle della città si aprono i campi coltivati e la boscaglia mediterranea. Il monte Conero sullo sfondo fà da suggestiva cornice al diversificato.
82 persone del luogo consigliano
Numana
82 persone del luogo consigliano
Situata all’interno del Parco del Cònero, Numana si divide in una parte Alta, sul pendio della collina, e una Bassa, lungo il porto e l’arenile. Il litorale ha conseguito l’ambito riconoscimento di Bandiera Blu per pulizia e vivibilità delle sue spiagge. Ha duplice conformazione: a nord del porticciolo presenta una costa a falesia, con spiagge nascoste tra insenature; a sud, fino a Marcelli, una larga spiaggia di ghiaia fine, più facilmente accessibile. Dai giardini è possibile godere di un notevole panorama su tutto il litorale, così come dalla terrazza della torre. Alle spalle della città si aprono i campi coltivati e la boscaglia mediterranea. Il monte Conero sullo sfondo fà da suggestiva cornice al diversificato.
Portonovo è una baia completamente immersa nel verde del Parco del Conero incastonata nella solida roccia del monte e ricoperta dal verde della tipica vegetazione locale. Su tutte le spiagge della zona sventola la Bandiera Blu, per la grande qualità e pulizia del mare. Prevalentemente in ghiaia e sassi, si alternano tratti di spiaggia libera e tratti attrezzati. Sulla costa sorgono poi numerosi ristoranti tipici che apparecchiano i tavoli direttamete in spiaggia, volete mettere il piacere di gustare dell'ottimo pesce in uno scenario unico. A proposito di gastronomia nella zona dovete provare assolutamente i "moscioli", le cozze selvatiche del Conero. Le spiagge sono poi abbracciate da una fitta vegetazione di boschi attraversata da sentieri perfettamente segnalati in cui potete inoltravi per andare ad esplorare le peculiarità della baia. Potete visitare la settecentesca Torre Clementina costruita sulla punta della baia a gomito a difesa della pirateria, in seguito divenuta luogo di ospitalità per letterati e poeti come Gabriele D'Annunzio o potete fare una passeggiata fino ai due laghetti naturali il Lago Profondo e il Lago Grande. Se invece siete alla ricerca di un po' di pace e meditazione non potete mancare la millenaria Chiesetta di Santa Maria di Portonovo, citata persino da Dante Alighieri nella sua Divina Commedia, un piccolo gioiello di architettura romanica che vi lascerà sorpesi per la sua incredibile bellezza. Senza dimenticare comunque il Fortino Napoleonico (visitabile solo fronte Mare), risalente ai primi dell'800 ed ora adibito ad hotel, costruito quasi interamente in roccia bianca tipica del Monte Conero.
133 persone del luogo consigliano
Portonovo
133 persone del luogo consigliano
Portonovo è una baia completamente immersa nel verde del Parco del Conero incastonata nella solida roccia del monte e ricoperta dal verde della tipica vegetazione locale. Su tutte le spiagge della zona sventola la Bandiera Blu, per la grande qualità e pulizia del mare. Prevalentemente in ghiaia e sassi, si alternano tratti di spiaggia libera e tratti attrezzati. Sulla costa sorgono poi numerosi ristoranti tipici che apparecchiano i tavoli direttamete in spiaggia, volete mettere il piacere di gustare dell'ottimo pesce in uno scenario unico. A proposito di gastronomia nella zona dovete provare assolutamente i "moscioli", le cozze selvatiche del Conero. Le spiagge sono poi abbracciate da una fitta vegetazione di boschi attraversata da sentieri perfettamente segnalati in cui potete inoltravi per andare ad esplorare le peculiarità della baia. Potete visitare la settecentesca Torre Clementina costruita sulla punta della baia a gomito a difesa della pirateria, in seguito divenuta luogo di ospitalità per letterati e poeti come Gabriele D'Annunzio o potete fare una passeggiata fino ai due laghetti naturali il Lago Profondo e il Lago Grande. Se invece siete alla ricerca di un po' di pace e meditazione non potete mancare la millenaria Chiesetta di Santa Maria di Portonovo, citata persino da Dante Alighieri nella sua Divina Commedia, un piccolo gioiello di architettura romanica che vi lascerà sorpesi per la sua incredibile bellezza. Senza dimenticare comunque il Fortino Napoleonico (visitabile solo fronte Mare), risalente ai primi dell'800 ed ora adibito ad hotel, costruito quasi interamente in roccia bianca tipica del Monte Conero.
L’accogliente località turistica al centro della Regione Marche che con il suo suggestivo paesaggio, con il Monte Conero, con le sue spiagge e con i suoi inconfondibili faraglioni della Baia delle Due Sorelle, domina la Riviera del Conero e il Mare Adriatico. Con una altitudine di 125 metri sopra il livello del mare, Sirolo offre un’incantevole vista sia della costa meridionale sia del suggestivo paesaggio collinare marchigiano. Tra le principali località turistiche in Italia per l’eccellenza nella tutela dell’ambiente naturale e meta di turisti italiani e stranieri attratti dal patrimonio ambientale, storico e archeologico, Sirolo è considerata la Perla dell’Adriatico per la sua posizione geografica.
166 persone del luogo consigliano
Sirolo
Piazza Vittorio Veneto
166 persone del luogo consigliano
L’accogliente località turistica al centro della Regione Marche che con il suo suggestivo paesaggio, con il Monte Conero, con le sue spiagge e con i suoi inconfondibili faraglioni della Baia delle Due Sorelle, domina la Riviera del Conero e il Mare Adriatico. Con una altitudine di 125 metri sopra il livello del mare, Sirolo offre un’incantevole vista sia della costa meridionale sia del suggestivo paesaggio collinare marchigiano. Tra le principali località turistiche in Italia per l’eccellenza nella tutela dell’ambiente naturale e meta di turisti italiani e stranieri attratti dal patrimonio ambientale, storico e archeologico, Sirolo è considerata la Perla dell’Adriatico per la sua posizione geografica.