Appartamento ⋅ Prati
Valutazione media di 4,88 su 5, sulla base di 602 recensioni4,88 (602)Un gioiello fra P.Navona e Pantheon
Un piccolo incantevole appartamento, molto luminoso e particolarmente accogliente per via della recente ristrutturazione. Un perfetto nido d’amore, impreziosito dall’antico soffitto con travi in legno, dalla vista degli originali mattoni con cui fu costruito e da un mosaico dalle tipiche geometrie romane.
L’appartamento è composto da un unico ambiente perfettamente climatizzato (aria condizionata) e dotato di un elegante angolo cottura rifinito in marmo travertino (dove gli ospiti troveranno tutto il necessario per cucinare).
La zona notte, arredata con raffinata tappezzeria e dotata di un comodo letto matrimoniale, è posizionata su di un caratteristico soppalco in legno, raggiungibile con una scala-armadio in armonia con i soffitti.
La vista di cui gode la casa è veramente incantevole: sia dal soppalco che dal piano inferiore è possibile ammirare piazza dei Coronari, Monte Giordano ed il tratto di Lungotevere dove sorge Castel Sant’Angelo.
Completa l’appartamento un comodo divano, eventualmente trasformabile in letto matrimoniale aggiuntivo, su cui rilassarsi per gustare il moderno televisore a cristalli liquidi.
Il bagno, rifinito anch’esso in marmo travertino, è dotato di doccia e viene consegnato agli ospiti con tutto il necessario (asciugamani, saponi, shampoo).
L’appartamento è sito al secondo piano di un caratteristico palazzetto di soli tre piani; assicura perciò una perfetta privacy ed una buona silenziosità, non è dotato di ascensore ma di una splendida scala a chiocciola seicentesca in peperino.
La posizione dell’appartamento è eccezionale vista l’estrema vicinanza con tutta la Roma monumentale. Castel Sant’Angelo, San Pietro, Piazza Navona, Campo de’ Fiori ed il Pantheon sono tutti a non più di tre minuti di comodo passeggio.
Nelle immediate vicinanze vale la pena soffermarsi sulle due vie che delimitano via di Panico: via dei Coronari e via di Monte Giordano.
La prima, via dei Coronari, lunga circa mezzo chilometro (da piazza Navona al Tevere), ripete parzialmente il tracciato della cosiddetta Via Recta (della quale sono state trovate tracce di pavimentazione e botteghe a sei metri di profondità dal livello attuale), strada che nell'epoca imperiale andava dalla Via Lata, odierno Corso, fino al Ponte neroniano. Sisto IV Della Rovere (1471-1484), il primo papa decisamente "urbanista", diede mano al suo riordinamento; ma, nella direzione verso il Pantheon, il rettifilo restò bloccato, come lo è ancora oggi, da Palazzo Capranica; nella direzione opposta, si limitò a sfociare nel "canale di Ponte".
Via dei Coronari, animata dal commercio degli oggetti-ricordo e di pietà cari ai pellegrini, fu per secoli piena di movimento e ricca come lo furono tutte le strade percorse dalla folla dei visitatori. Poi, soprattutto dopo l'apertura di Corso Vittorio, la strada venne abbandonata e rimase alla povera piccola gente. Dagli anni '50 uno spontaneo movimento di rinascita si è impadronito di questo luogo, che è diventato oggi la più bella vetrina romana del piccolo e grande antiquariato.
Via di Monte Giordano, invece, prende nome dall’essere una delle molte alture artificiali originate dall’accumulo di detriti archeologici o, come qualcuno ipotizza, dagli scarichi di rifiuti e avanzi del vicino porto fluviale dell'epoca romana (all'altezza di Tor di Nona).
Del "Monte" parla persino Dante nel XVIII canto dell'Inferno e ricorda come, durante il Giubileo del 1300, i pellegrini diretti al Vaticano, da un lato si sarebbero trovati ad avere la fronte rivolta verso Castel S.Angelo "…e vanno a Santo Pietro; dall'altra sponda vanno verso il monte" riferendosi appunto al Monte degli Orsini. Il monte, nel 1328, divenne Monte Giordano prendendo il nome di Giordano Orsini, Senatore di Roma nel 1341.
Alla famiglia Orsini sono succeduti nei secoli i Gabrielli e poi, ultimi, i Taverna. È per questo che ancora oggi il bellissimo palazzo in cima al monte è apostrofato come “Palazzo Taverna”.
Via di Panico è in definitiva una bellissima strada ricca di storia e permette di assaporare la sottile emozione di essere stata uno dei centri più tormentati della dura vicenda baronale della città.
Un ottimo punto di partenza per gustare al meglio la città eterna!